L' ambizione di AvoONLife è quella di indicare alla comunità scolastica un percorso di coinvolgimento profondo nella didattica innovativa tipica del momento che stiamo vivendo.

Con l' avvento della pandemia, il rapporto con Internet è cambiato di segno e il Web 2.0 si è affermato come luogo della società e non spazio esterno a essa, imprimendo una forte accelerazione digitale. Durante il lockdown, il web si è configurato come spazio omnicomprensivo, per informarsi, per mantenere relazioni ma anche per lavorare e per fare scuola.

Siamo - come ha scritto e spiegato il filosofo Luciano Floridi - onlife e per questo riteniamo necessario il progetto AvoONLife.

Sul piano della didattica in particolare l' eredità di questi ultimi due anni è ben rappresentata dalla metodologia Blended, secondo la quale il processo di insegnamento/apprendimento può essere svolto in parte in classe e in parte a casa, in percorsi didattici che integrino l' approccio reticolare alla conoscenza con forme di collaborazione e di cooperazione nella scoperta del sapere, proprie del web.

Una scuola che accoglie queste istanze è una scuola che accoglie i cambiamenti dell' e-society, della società informazionale che prevede un nuovo approccio con la conoscenza scientifica e umanistica, con la tradizione interculturale in stretta relazione con il piano etico. AvoONLife si rivolge all' intera comunità scolastica nella convinzione che a tutti i livelli, dalla leadership, all'amministrazione, al corpo docenti, si debba entrare in una nuova dimensione per creare le condizioni di un cambiamento e di un miglioramento sociale nei confronti di studentesse e studenti che abitano la tecnologia da sempre.

Come intercettare i loro consumi, abilitarli a muoversi nel web con cognizione, far acquisire loro le competenze del tempo presente, renderli attivi e protagonisti, aprirli al mondo della scienza e della tecnologia, indurli ad assumere comportamenti corretti e altruisti? La proposta di AvoONLife tiene, per queste ragioni, costantemente alta l' attenzione sul rapporto tra la tradizione, la metodologia e l' innovazione; è pensata per non cadere mai nell' eccesso di tecnicismo e per evitare che la tecnologia sia soltanto uno strumento senza inquadramento didattico.

Per questo è necessario formare la comunità scolastica a ambienti flessibili digitali e fisici, utilizzando piattaforme open source e cloud source, consentendo esperienze immersive e fornendo a chi insegna la possibilità di progettare e sperimentare uscendo dai confini della propria disciplina.

E' necessario perciò promuovere l' adozione di curricoli digitali in cui la formazione diventi continua e porti all' adozione di un quadro di riferimento nazionale per la didattica digitale, declinando tutte le aree proposte dal polo poliformativo: Gamification, STEM e STEAM, prospettiva delle neuroscienze, I.A., Coding, Thinkering, V.R. e IOT. Tutto questo entro la dimensione di informazione e di creatività che contribuisce alla realizzazione di artefatti digitali di tipo narrativo nella forma del Digital Storytelling (ipertesti, podcast, video), del Data Storytelling ma anche di interpretazione dei Big Data e della Platform Society.

Si aggiunge una particolare attenzione alla Media and Information Literacy , al web sociale nelle sue potenzialità e nei suoi rischi legati alla diffusione di false notizie e di discorsi di odio. Sullo sfondo del framework delle competenze europee del DigComp e del DigCompEdu 2.2 si punta a integrare le varie modalità per transitare verso la progettazione esplicita che, nella giusta misura, si trasformi in coprogettazione a tutti i livelli. AvoONLife è per aprire la comunità scolastica intera all'innovazione e alla contemporaneità, conservando la forza della tradizione culturale nella prospettiva più ampia possibile, di alterità e di inclusione.