LEZIONE |
DATA |
ORA INIZIO |
ORA FINE |
1 lezione |
08/03/2024 | 16:00 | 19:00 |
2 lezione |
15/03/2024 | 16:00 | 19:00 |
3 lezione |
04/04/2024 | 16:00 | 19:00 |
4 lezione |
11/04/2024 | 16:00 | 19:00 |
ID SCUOLA FUTURA 238742
Aree digComp Edu
1. Coinvolgimento e valorizzazione professionale
3. Pratiche di insegnamento apprendimento
Formatori
Elena Musci
Glauco Babini
Destinatari
Docenti della scuola primaria, Docenti della scuola secondaria di I e II grado
Cosa si propone il corso
Il corso è finalizzato all’arricchimento del bagaglio professionale dei docenti nel campo della didattica ludica della storia alla luce della transizione digitale. Saranno quindi illustrati i presupposti teorici, con particolare riferimento al rapporto fra gioco e Public History, e fra gioco e Historical thinking (capacità di pensare storicamente)/educazione civica, ma anche su come organizzare il setting di gioco, di apprendimento (fase di debriefing) e l’inserimento dell’attività ludica nel percorso curricolare (costruzione dei quadri di civiltà, analisi dei processi di trasformazione, …).
Nel corso degli incontri si svolgerà un'analisi di attività già esistenti e fruibili online che possono essere facilmente riprodotte in classe. La sperimentazione online di alcune di queste attività è proposta al fine di acquisire consapevolezza della loro modalità di conduzione e di gestione. Tali attività presuppongono, inoltre, ricerche sul web e una progettazione che coinvolga linguaggi e formati digitali (es. Genially e Padlet).
Verrà inoltre costruita di una library di attività a disposizione dei corsisti.
Nella parte teorica si prendono in esame le seguenti questioni:
- Gioco e Public history
- Definizione e caratteristiche di un gioco di didattica della storia:
- Il rapporto con le regole, “la creazione di un micromondo” da esplorare, la competizione, la collaborazione.
- Cosa si impara in un gioco di storia: il lessico disciplinare, a interrogare e interpretare fonti e informazioni, a rielaborare quanto appreso secondo l’Historical tihinking, la conoscenza dei fatti. Si scopre che la storia è un terreno appassionante di scoperte (motivazione).
- Rapporto fra modelli ludici e temi storici e didattici (quale storia è adatta a entrare in gioco e con quali giochi)
- Il rapporto tra gioco e programmazione didattica
- Il Debriefing e la sua gestione
- La valutazione (cosa e perché)
Nella parte pratica si realizza:
- L’analisi di giochi già pubblicati e che possono esser facilmente riprodotti in classe
- La sperimentazione di alcuni di questi giochi in formato digitale al fine di acquisire consapevolezza della loro modalità di conduzione e di gestione.
- Eventuale progettazione di semplici giochi da proporre alle classi.
- La costruzione di una library di giochi a disposizione dei corsisti.
La parte teorica si alterna a quella pratica.
I testi di riferimento sono Il laboratorio e gli strumenti del fare storia. I giochi didattici, di Elena Musci, in E. Musci, Metodi e strumenti per l’insegnamento e l’apprendimento della storia, nuova edizione (Edises, Napoli 2024), Sulle tracce della storia di Elena Musci (Erickson, Trento 2023), Giochi per imparare la storia di Antonio Brusa (Carocci, Roma 2022) e Il manifesto della Ludic History.
Come viene erogato il corso
L’unità formativa verrà erogata online per un totale di 20 ore:
- 12 ore (4 incontri da 3 ore) in streaming
- 6 ore di attività asincrona (4 etivity da 1,5 ore)
- 2 ore di consultazione/studio di materiali, sotto la guida e supervisione dei formatori, con restituzione finale.
Obiettivi formativi
Conoscere e analizzare giochi didattici esistenti; appropriarsi delle meccaniche e delle conoscenze che li compongono; selezionare/modificare giochi didattici per il proprio contesto scolastico; collaborazione nella costruzione della library.
Programma del corso
- 1^incontro - 08 Marzo h. 16,00-19,00
Presentazione del corso, Framework teorico su giochi e didattica della storia.
Giocare col mestiere dello storico: inventare o ricostruire storie a partire da reperti, scenari (artistici e non) e personaggi dati.
Gioco e Public History (il manifesto della Ludic History).
- 1^ etivity – Visione di una videointervista sui temi del corso e relativo questionario
- 2^ incontro - 15 Marzo h. 16,00-19,00
I giochi fuori dall’aula, per esplorare i beni culturali (su castelli, siti archeologici, musei, …) e centri urbani.
Sperimentazione di un gioco-escursione in modalità virtuale.
Presentazione di uno Urban game realizzato a Modena. - 2^ etivity – Sperimentazione di un gioco realizzato con i moduli di Google e relativo questionario di riflessione didattica
- 3^ etivity – Lettura di un testo teorico e relativo questionario
- 3^ incontro - 04 Aprile h. 16,00-19,00
- Gioco e didattica controversiale: discutere per ragionare di storia. Sperimentazione di Un giorno nel Paleolitico, un gioco per inventare storie e prendere decisioni.
- Sperimentazione di Radio Victory, un gioco per discutere e rivivere la Resistenza e presentazione di Livorno 1921. Un'altra storia è possibile
- 4^ etivity - Analisi e riflessione su giochi esistenti (sempre con modalità testo/questionario)
- 4^ incontro - 11 Aprile h. 16,00-19,00
- Giocare per scoprire nuovi mondi. Sperimentazione di giochi come In viaggio con Magellano!; Chi fonderà una gloriosa colonia in Magna Grecia?; Avventure a Seet-Mat, per scoprire l’antico Egitto.
- Presentazione di Memorie coloniali, un gioco per conoscere e ragionare delle tracce del passato coloniale negli spazi pubblici italiani
Metodologia e strumenti operativi
Metodologia: Lezioni partecipate, giochi didattici online, lavoro di gruppo nelle stanze di Meet.
Modalità di condivisione e restituzione
Debriefing finale e costruzione di una library condivisa.